Sanità Lazio: Regione e Associazione Sensi insieme per donazioni sangue

 

Roma, 9 mag. (Adnkronos Salute) - 'Dona il sangue, dona la vita' è l'iniziativa promossa dall'Associazione 'Franco Sensi', costituita per ricordare il presidente dell'AS Roma, ma "soprattutto l'uomo che tanto ha amato la città di Roma, dimostrando grande sensibilità proprio al problema della raccolta del sangue", come ha affermato la figlia Rossella Sensi, ex presidente dell'AS Roma e promotrice del progetto. Il suo impegno nella sensibilizzazione alla donazione del sangue, infatti, ebbe inizio con la AS Roma e oggi i suoi cari ritengono che questo straordinario patrimonio umano e culturale non possa andare disperso. Il progetto di cui la Regione Lazio è partner prevede la partecipazione di alcuni testimonial d'eccezione dello spettacolo: Enzo Paolo Turchi, Carmen Russo, Maurizio Battista, Gigi Di Biagio, Bruno Conti, Simone Perrotta, Peppe Guardiola, Carlo Ancelotti, alcuni giocatori della squadra Real Madrid e tanti altri.

La loro partecipazione sarà proiettata alla sensibilizzazione, in 4 date presso alcuni ospedali della Capitale: 24 e 25 maggio al Policlinico Gemelli, Policlinico La Sapienza, Ao San Camillo Forlanini, ospedale Sant'Eugenio; 7 e 8 giugno al Policlinico Sant'Andrea, Ao San Giovanni Addolorata, Policlinico Campus Biomedico e G.B. Grassi di Ostia. (segue)

(Adnkronos Salute) - "Rosella Sensi con sua Associazione interviene su un punto delicatissimo del nostro sistema sanitario - ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, alla presentazione del progetto - perché stavolta tocchiamo un nervo scoperto. La generosità delle associazioni non è una delega, ma spinge le istituzioni ad assumersi responsabilità, è uno stimolo ad aggredire una situazione che è grave. Vogliamo investire in prevenzione, perché se non si investe il bisogno crescerà continuamente e dobbiamo lavorare perché questa esigenza di sangue non ci sia più e si permetta agli operatori di vivere in modo sereno. Questa campagna vuole accendere la luce su un problema e coinvolgere le persone, ma anche le associazioni perché dobbiamo creare e soprattutto fidelizzare una rete di donatori".

Tra gli altri relatori alla presentazione del progetto, il professor Raffaele Tartaglione, Flori Degrassi, direttore programmazione socio-sanitaria, Alessio D'Amato, coordinatore della cabian di regia della Sanità regionale. " Il nostro problema è su Roma - ha spiegato Degrassi - perché le altre province hanno un senso di appartenenza e sono più generose. Non è un problema che si può risolvere comprando un farmaco. Bisogna donare una parte del proprio corpo, stimolando a compiere un atto di generosità. Per questo questa iniziativa è una azione intelligente: portare gli sponsor a dire che esistono luoghi dove si può fare del bene. Speriamo che ciò stimoli i donatori occasionali a diventare donatori permanenti".

"Il nostro compito è dare gli strumenti organizzativi - ha affermato D'Amato - A queste date se ne aggiungeranno altre, la nostra ambizione è rafforzare il tessuto culturale e stimolare la generosità dei romani".

 


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