A operatori struttura danneggiata, grazie per aiuto a popolazione 

Milano, 10 mag. (Adnkronos Salute) - 'Viaggio' nelle zone delle Marche colpite dall'alluvione per il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. La sua visita è cominciata stamattina con una tappa nel polo geriatrico dell'Inrca (Istituto nazionale riposo e cura per anziani) di Ancona, dove il ministro ha parlato a lungo con i malati e gli operatori. A seguire, Lorenzin è andata a Senigallia per un incontro con il sindaco Maurizio Mangialardi, con il quale ha fatto il punto sulla situazione della città e delle strutture del territorio duramente colpito dall'alluvione dei giorni scorsi.

Il sindaco ha tracciato un quadro degli sforzi messi in campo: da 7 giorni, ha spiegato, 1.500 ragazzi lavorano giorno e notte per ripulire dal fango la città e aiutare le famiglie. Circa 7.500 persone, in pochi minuti, hanno perso tutto ciò che possedevano. Lorenzin ha continuato il suo percorso visitando Villa Silvia, struttura sanitaria dotata di attrezzature avanzate che ha subito gravissimi danni dal nubifragio. Altra tappa è stata all'ospedale di Senigallia. Anche qui il ministro ha incontrato malati e operatori sanitari che, si legge in una nota diffusa dal ministero, "ha ringraziato per il lavoro svolto senza sosta con senso di responsabilità e del dovere per aiutare la popolazione". Prima di visitare l'ospedale di Fano, Lorenzin è passata anche dalla frazione di Borgo Bicchia, la più colpita dall'alluvione, dove ha potuto parlare con le persone che hanno perso le loro case e, in particolare, con un anziano di 82 anni che le ha raccontato di essere stato tirato fuori dal fango dalla sua badante.