Allarme carenza medici famiglia, 1 mln firme per averne di più
Allarme carenza medici famiglia, 1 mln firme per averne di più

Entro il 2020 oltre 10 mila camici bianchi mancanti, iniziativa di Senior Italia e Fimmg 

Raccogliere un milione di firme per evitare che si crei una carenza medici di famiglia con seri disagi per i i cittadini. A lanciare l'iniziativa l'associazione Senior Italia - che oggi ha presentato a Roma il rapporto Sic, sanità in cifre - al cui fianco ci saranno i medici di famiglia della Fimmg.

"Entro il 2020 saranno infatti 16 mila i camici bianchi ad andare in pensione, ma non sono altrettanti i nuovi professionisti formati, in pratica ci saranno 10 mila medici in meno", ha ricordato il segretario della Fimmg, Silvestro Scotti.

"Siamo molto preoccupati - ha detto Roberto Messina, presidente di Senior Italia - perché con questo trend il rischio è che milioni di persone, tra cui molti anziani, si ritroveranno senza medico di riferimento o con medici dislocati lontano dai luoghi di residenza dei pazienti. E questo tra pochissimi anni". Da qui la decisione di 'muoversi' in prima persona. Chiedendo che "sin da subito siano attivati 16 mila nuovi posti nelle scuole di formazione per la medicina generale".

La raccolta delle firme coinvolgerà le sedi di Senior Italia Federanziani e gli ambulatori dei medici di famiglia. "Chiederemo ai colleghi di raccogliere le adesioni nei loro ambulatori. E sarà un segnale politico chiaro", aggiunge Scotti.

"Da anni denunciamo il rischio di una carenza che può diventare 'invalidante' per il sistema - continua - Le curve dell'Enpam, l'ente di previdenza dei medici, sono note al Governo, alla Sisac, alle Regioni. Eppure non ci sono stati investimenti per far crescere il numero di posti di formazione o per motivare i colleghi alla carriera in medicina generale, per esempio equiparando la borsa di studio con quella degli altri specializzandi, che oggi praticamente vale il doppio".

Scongiurare la carenza dei medici di famiglia è fondamentale per garantire assistenza ai pazienti , "ma anche per assicurare un equilibrio previdenziale. Il sistema pensionistico, infatti, si regge sull equilibrio tra il medico attivo e quello in quiescenza. Con un aumento dei pensionati e una drastica riduzione di chi lavora non si potrebbe più garantire la pensione ai camici bianchi".

 


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