Anaao, più posti specialità e raddoppio per medici famiglia
Anaao, più posti specialità e raddoppio per medici famiglia

"Appaiono improcrastinabili modifiche del regolamento di concorso, per correggere le falle del sistema di selezione già evidenziate e denunciate negli scorsi anni" 

Anaao giovani torna a chiedere, "con la forza dell’emergenza creatasi in molte aree del Paese, un consistente incremento del numero dei contratti di specializzazione, non meno di 8.000 unità, e un raddoppio del numero dei posti in medicina generale da portare almeno a 2000". Lo sostiene il sindacato dei medici ospedalieri alla notizia che il Miur "sembra avere avviato l’iter procedurale per l’emanazione del bando di concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione per l’anno accademico 2017/2018" e, dice Anaao Giovani "si auspica, possa rispettare la tempistica prevista".

"In questo clima di grande incertezza sulle sorti del nostro Ssn, in cui si registra una drammatica e massiccia carenza su tutto il territorio italiano del numero di medici specialisti, oltre che di quelli di medicina generale, appare di assoluta necessità una revisione completa dei fabbisogni ospedalieri e territoriali che riveda in maniera radicale il numero dei posti messi a disposizione", spiega il sindacato secondo cui "appaiono improcrastinabili modifiche del regolamento di concorso, per correggere le falle del sistema di selezione già evidenziate e denunciate negli scorsi anni. Come garantire un congruo periodo di tempo dalla data di pubblicazione del bando alla data di svolgimento del concorso e la pubblicazione di un adeguato programma d’esame. Ed eliminare la possibilità di iscrizione e conseguente partecipazione al concorso dei medici non ancora abilitati, evitando in questo modo l’ammissione per ricorso come avvenuto nel corso di quest’anno accademico".

Il solo aumento del numero di borse, e le dovute correzioni all’attuale regolamento, "produrranno effetti tra 3-5 anni - stima il sindacato - e non sono sufficienti ad assicurare la disponibilità di risorse umane necessarie alla sopravvivenza di un sistema sanitario al collasso. Per salvare il Ssn occorrono scelte lungimiranti e immediate, mirate a promuovere non solo la qualità formativa ma anche, seguendo quel modello europeo che in tanti campi ci viene indicato, l’ingresso anticipato dei giovani medici nel mondo del lavoro".

Anaao giovani "auspica una presa di coscienza da parte del Governo che verrà e di tutte le forze politiche rispetto ai problemi dovuti all’assenza di un’adeguata programmazione del percorso di formazione post-lauream e dalla caduta della qualità formativa perpetuatasi nel tempo, chiedendo un'urgente inversione di rotta rispetto al modus operandi passato. La qualità di un Ssn pubblico passa inevitabilmente attraverso la quantità e la qualità dei suoi professionisti che necessitano di una corretta programmazione. Invertire la rotta è possibile".

 


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