Anelli (Fnomceo), 'vaccino é giā requisito per alcune mansioni'
Anelli (Fnomceo), 'vaccino é giā requisito per alcune mansioni'

'Rifiuto č fenomeno che ci riguarda marginalmente, prioritā semmai č profilassi a tutti in via prioritaria' 

"La legge impone ai datori di lavoro di tutelare la salute dei dipendenti e di elaborare un Documento di valutazione dei rischi. In questo caso del rischio biologico", ha ricordato in un'intervista a 'Radio Anch'io' su Rai Radio1 Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale Ordini dei medici (Fnomceo), riferendosi al dibattito sull'opportunitā o meno di introdurre l'obbligo di vaccino anti-Covid per i sanitari, anche dopo il caso di Belluno dove il tribunale ha sospeso lo stipendio ad alcuni operatori che avevano rifiutato la profilassi. "Nel momento in cui viene imposta una vaccinazione, i dipendenti la devono fare", ha aggiunto. Ed "esiste giā - ha sottolineato - una legislazione che fa ritenere il vaccino un requisito per svolgere certe mansioni".

Due sono le leggi citate da Anelli: la Legge 81 per la sicurezza sul lavoro e la Legge 24 sulla sicurezza delle cure. Secondo il presidente Fnomceo, tuttavia, il rifiuto delle vaccinazioni č un problema che riguarda solo marginalmente i medici: la questione č semmai quella di vaccinarli tutti in via prioritaria, ha precisato.

 


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