Appello Smi, su aggressione a medici vertenza e legge
Appello Smi, su aggressione a medici vertenza e legge

Richiesta a Lorenzin dopo l'ultimo caso in pronto soccorso a Catania: "è necessaria una legge a tutela della figura del medico" 

Il Sindacato medici italiani esprime solidarietà al medico vittima dell'ultima aggressione segnalata ai danni di camici bianchi, ieri al pronto soccorso dell'ospedale Garibaldi di Catania, e rivolge un appello al ministro della Salute Beatrice Lorenzin: "Serve una vertenza straordinaria sulla sicurezza insieme al ministero degli Interni, magari organizzata proprio a Catania", chiede in una nota Pina Onotri, segretario generale dello Smi. "E' bene ricordare - sottolinea - che in un anno sono già 3 le aggressioni gravi nel capoluogo etneo: a una guardia medica a Nicolosi e in 2 importanti Pronto soccorso cittadini".

"I medici - aggiunge Onotri - hanno bisogno di sentire le istituzioni a loro fianco, con gesti simbolici, ma anche con atti concreti: servono più presidi delle forze dell'ordine, un impegno sulle strutture per metterle in sicurezza, ma anche per migliorare l'accoglienza dei pazienti. Infine - conclude - è necessaria una legge a tutela della figura del medico. Attendiamo fiduciosi un cenno da parte del ministro".

 


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