Appello a politica, serve legge quadro per invecchiamento in salute
Appello a politica, serve legge quadro per invecchiamento in salute

Nel 2030 'over 65' più di 1 italiano su 4 

L'Italia è uno dei Paesi più 'vecchi' d'Europa. E la percentuale di popolazione anziana è destinata a crescere nei prossimi anni: nel 2030 gli 'over 65' rappresenteranno, infatti, più del 26% della popolazione. Ma se l'obiettivo della medicina è permettere a tutti di invecchiare in salute, guadagnando non solo anni in più anche anni di buona vita, servono, di pari passo, anche politiche e strumenti organizzativi ad hoc. Questo il punto centrale dell'incontro di oggi al Senato "Invecchiamento in salute e silver economy", con i rappresentati dell'intergruppo parlamentare sull'invecchiamento attivo, Happy Ageing, la Società italiana di geriatria e gerontologia. Un incontro da cui parte un appello alla politica: "puntare a una legge quadro in materia".

"In tema di invecchiamento - ha spiegato Lucio Roma, senatore dell'intergruppo - abbiamo voluto proporre un percorso politico, culturale per cui abbiamo, non senza soddisfazione, trovato collaborazione trasversale, alla Camera e al Senato. Il nostro obiettivo è provare a dare risposte concrete all'invecchiamento della popolazione. Siamo di fronte a un cambiamento demografico importante e servono indicazioni politiche normative, di orientamento interdisciplinare".

Diverse sono infatti le proposte di legge presentate dai differenti parlamentari a sostegno di una buona vecchiaia: dal supporto degli stili di vita necessari per favorire la sana longevità fino a proposte per valorizzare la vecchiaia in ambito economico. Un settore quest'ultimo su cui, ha spiegato l'economista Carlo Dell'Aringa, deputato, ci sono idee diffuse, rispetto all'invecchiamento della popolazione, non sempre corrette. In particolare, ha detto l'esperto, "sono dubbioso sull'interpretazione secondo cui la nostra demografia spostata verso una popolazione più anziana rappresenti un freno alla crescita" .

I numeri, ha sottolineato Dell'Aringa, dicono invece che l'occupazione sopra i 50 anni d'età è l'unica a crescere: "è aumentata di più di 400.000 unità nell'ultimo anno".

La nascita dell'intergruppo parlamentare, ha aggiunto Vittoria D'Incecco, deputata e medico di famiglia, "è legata alla necessità di stimolare e mettere in campo politiche per la terza età in diversi campi". Come ad esempio, la promozione dell'attività fisica che la scienza indica come fondamentale per la prevenzione e il 'buon invecchiamento'. "Invecchiare in buona salute - ha aggiunto - non è solo una questione sanitaria ma, sono convinta, crea le basi per una società più solidale"

Tanti gli ambiti in cui politiche ad hoc possono fare la differenza, come ad esempio la strutturazione dei luoghi di vita e di lavoro, con case che favoriscano l'indipendenza nel quotidiano, come ha spiegato la deputata Anna Giacobbe. "Allungare la vita non basta - ha aggiunto Michele Conversano - serve che si possa vivere di più in salute. E per questo vanno ripensati anche gli spazi. Le stesse città dovrebbero essere organizzate in modo da essere 'amiche degli anziani". Dello stesso parere il presidente della Società italiana di geriatria e gerontologia, Nicola Ferrrara, che lancia un appello ai politici perché si arrivi a una legge quadro sull'invecchiamento.

 


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