Corte Conti, allineare fase programmatoria della ricerca a fase contabile
Corte Conti, allineare fase programmatoria della ricerca a fase contabile

Presentata relazione su "Le risorse per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica" 

Anche il settore della ricerca scientifica e tecnologica pubblica mostra criticità nella gestione dei conti. Tanto che la Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei Conti ha indicato ai manager della ricerca l'esigenza di allineare la fase programmatoria a quella contabile. "E’ necessaria una più celere e accurata programmazione degli interventi, da sviluppare anche in un contesto pluriennale, previa valutazione delle idonee modalità di realizzazione, al fine di ridurre la formazione di residui e ottimizzare la gestione delle risorse di cassa, valorizzando le potenzialità offerte dalla recente riforma della struttura del bilancio dello Stato" evidenziano i magistrati contabili nella relazione su "Le risorse per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica".

Nella relazione, approvata con deliberazione, è stata esaminata la gestione, nel periodo 2015-2019, delle risorse destinate al finanziamento statale della ricerca scientifica e tecnologica. Risorse che dal 2012 sono a carico del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (First). "In un quadro che vede fino al 2017 la progressiva e importante riduzione delle risorse, e dal 2018 una netta inversione di tendenza con stanziamenti di bilancio crescenti, sono emerse una serie di criticità -sottolinea la Corte dei Conti- riguardanti, in particolare: la complessità delle modalità procedurali che regolano la concessione delle varie tipologie di finanziamenti, la dilatazione dei tempi, il non tempestivo utilizzo delle risorse stanziate, la conseguente formazione di residui passivi e la necessaria richiesta di reiscrizione in bilancio per quelli perenti, che in alcuni esercizi finanziari hanno prodotto nuovi residui o la loro trasformazione in economie".

"In tale ottica, il decreto di riparto deve essere emesso tempestivamente al fine di meglio allineare la fase programmatoria a quella contabile" indicano i magistrati contabili.

 


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