Dentisti non specializzati esclusi da Ssn, Aio valuta ricorso al Tar
Dentisti non specializzati esclusi da Ssn, Aio valuta ricorso al Tar

Fiorile: "si creano criticità profonde nell'avvicendamento dei quasi 2.000 specialisti ambulatoriali" 

Dentisti non specializzati esclusi dal Servizio sanitario nazionale. Una novità che non piace all'Associazione italiana odontoiatri, che "sta valutando molto concretamente l'ipotesi di un ricorso al Tar Lazio per modificare l'articolo 19 dell'Accordo collettivo nazionale degli specialisti ambulatoriali con il Ssn, firmato nei giorni scorsi", si legge in una nota Aio. "Siamo al paradosso", afferma il presidente dell'Associazione, Fausto Fiorile. "Con la firma di questa ipotesi d'accordo non solo si impedisce ai laureati in Odontoiatria privi di specialità di accedere al servizio pubblico, ma di fatto si creano criticità profonde nell'avvicendamento dei quasi 2.000 specialisti ambulatoriali, molti dei quali andranno in pensione nei prossimi anni".

L'altro problema parallelo, quello che limita l'accesso ai concorsi per dirigenti medici da parte degli odontoiatri, aggiunge il presidente Aio, "è sotto il riflettore di tutte le rappresentanze odontoiatriche da diversi mesi. Ne abbiamo discusso all'interno del tavolo tecnico più volte. Siamo tutti concordi nel ritenere che serve una modifica urgente della normativa vigente e insieme lavoreremo, anche su questo tema, per chiedere al ministro della Salute e al Parlamento gli interventi necessari".

"Tutti i divieti di contrattualizzare laureati in Odontoiatria da parte del servizio pubblico sono anacronistici. E la specializzazione per lavorare nella sanità pubblica può essere considerata necessaria per i medici, non può invece essere un vincolo per l'odontoiatra, che va considerato già uno specialista in ambito medico", conclude Fiorile.

 


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