Fondazione Enpam, stanziati 63 milioni per mutui 2017
Fondazione Enpam, stanziati 63 milioni per mutui 2017

L'importo massimo è di 300 mila euro, a un tasso fisso del 2,5% per gli under 45, e del 2,9% per tutti gli altri richiedenti. 

Scatterà lunedì 6 marzo il bando con cui l'Enpam metterà a disposizione dei propri iscritti la possibilità di sottoscrivere un mutuo per acquistare o ristrutturare la propria abitazione. Medici e dentisti potranno usufruire di 63 milioni di euro, di cui 33 mln riservati a iscritti con meno di 45 anni. Fino alla mezzanotte del 5 maggio 2017, ricorda l'Enpam, sarà possibile fare domanda per accedere al finanziamento (tramite il link disponibile nell'area riservata del sito della Fondazione). L'importo massimo è di 300 mila euro, a un tasso fisso del 2,5% per gli under 45, e del 2,9% per tutti gli altri richiedenti.

Il bando favorisce i giovani con meno di 35 anni che lavorano in partita Iva con il regime dei minimi. Per loro è più facile rientrare nei parametri richiesti, che vincolano la concessione del mutuo a un reddito superiore a 20 mila euro. Per gli iscritti con età inferiore a 45 anni e per i medici specializzandi di qualsiasi età, il reddito lordo non deve essere inferiore a 26.098,28 euro. A tutti gli altri iscritti è richiesto un reddito lordo famigliare non inferiore a 32.622,85 euro. Per i giovani con età non superiore ai 35 anni, un ulteriore vantaggio è dato dalla possibilità di scegliere l'opzione preferita per la verifica del reddito tra quello medio degli ultimi due o tre anni (2014-2015 o 2013-2014-2015), oppure il reddito del solo 2015 o 2016.

L'accesso al credito rientra in un più ampio programma di welfare strategico, con il quale l'Enpam punta a "facilitare la vita lavorativa degli iscritti come garanzia di un futuro più sicuro e sostenibile". I mutui ipotecari potranno servire a finanziare, fino all'80% del valore, l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa, o a sostituirne un altro esistente. In caso di mutui ipotecari erogati per la sola esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria o ristrutturazione dell'alloggio di proprietà dell'iscritto o del coniuge non separato, utilizzato o da utilizzare quale prima abitazione per sé e per i figli, l'importo massimo del mutuo è limitato a 150 mila euro.

 


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