Grillo, 'specializzandi in corsia su base volontaria'
Grillo, 'specializzandi in corsia su base volontaria'

Il ministro della Salute replica alle preoccupazioni degli specializzandi relative alla possibilità di un inserimento in corsia prima della fine del percorso di formazione 

"Queste sono preoccupazioni che non dovrebbero esistere. E' tutto volontario e nessuno obbliga nessuno a fare concorsi. Li farà solo chi si sente pronto per farli". Così il ministro della Salute Giulia Grillo, replica alle preoccupazioni degli specializzandi relative alla possibilità di un inserimento in corsia prima della fine del percorso di formazione, emerse nel corso della maratona per il Patto della salute 2019-21

Nessun obbligo, dunque, per i giovani medici. "Inoltre tutti i partecipanti ai concorsi - assicura il ministro - prima di avere il titolo verranno inquadrati all'interno di un accordo quadro tra le regioni e le università. Quindi la parte formativa continuerà a essere seguita 'step by step' dall'università, e potrà essere allungato il tempo totale del corso di specialità, per renderlo compatibile con l'attività lavorativa".

Insomma, gli specializzandi "devono stare tranquilli: c'è l'adesione volontaria e un controllo da parte universitaria sulla formazione", conclude il ministro.

 


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