Ieo-Ccm, 27 progetti di ricerca e 23 borse studio a giovani talenti
Ieo-Ccm, 27 progetti di ricerca e 23 borse studio a giovani talenti

Bilancio primi 6 mesi 2019 

Bilancio positivo per la ricerca sostenuta dalla Fondazione Ieo-Ccm nei primi sei mesi di quest'anno, che si chiudono con l'avvio di 27 progetti e l'assegnazione di 23 borse di studio annuali ad altrettanti talenti della ricerca, in campo oncologico e cardiovascolare. Questi numeri fanno prevedere un risultato anche migliore dello scorso anno, quando sono stati finanziati 36 progetti di ricerca ed erogati contributi per 56 borse di studio.

La consegna delle nuove 23 borse ai migliori talenti della ricerca clinica e sperimentale dello Ieo e del Monzino è avvenuta ieri durante una cerimonia ufficiale nell’Aula Magna dell’Istituto europeo di oncologia, alla presenza di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione Ieo-Ccm; di Mauro Melis, amministratore delegato Ieo - Monzino; dei direttori scientifici dei due Istituti, Roberto Orecchia (Ieo) ed Elena Tremoli (Monzino) e dei loro responsabili.

Il finanziamento alla ricerca si conferma, dunque, "strategico" perché "l’obiettivo prioritario" della Fondazione Ieo-Ccm e degli Istituti è "rafforzare ulteriormente la raccolta di fondi così da rendere disponibili sempre più risorse a sostegno della ricerca di eccellenza svolta da Ieo e Monzino e consentirne il lavoro con continuità e sul medio/lungo periodo". I 23 vincitori delle borse di studio arrivano da tutta Italia - con una borsista originaria di Cracovia - e sono medici che si occupano di ricerca clinica, infermieri di ricerca e ricercatori sperimentali, con un’età tra i 22 e i 48 anni. Tra loro il 74% è donna.

"Sono stata davvero felice - ha commentato la presidente della Fondazione Ieo-Ccm - di vedere tanti talenti, impegnati nel lavoro di ricerca, di studio, di sperimentazione su un ambito tanto delicato quanto fondamentale come quello delle patologie oncologiche e cardiovascolari, mi ha dato grande fiducia. Fiducia nel sapere che la ricerca scientifica sta procedendo, che la strada percorsa - sottolinea - ci ha portato a risultati importanti e altrettanti ci consentirà di raggiungerne nei prossimi anni. Quest’anno anche la nostra Fondazione, come lo Ieo, festeggia 25 anni di sostegno alla ricerca: è un grande traguardo, celebrarlo con i futuri volti della ricerca lo ha reso ancora più speciale".

"I nostri medici e ricercatori sono sicuramente uno dei motivi di orgoglio dello Ieo - afferma il direttore scientifico, Roberto Orecchia - e il nostro obiettivo è di valorizzare costantemente il loro lavoro e metterli nelle condizioni di ottenere i migliori risultati. La Fondazione Ieo-Ccm, garantendone l’indispensabile supporto finanziario, ci permette di continuare ad assicurare standard di eccellenza nel campo della ricerca anche a livello internazionale. Dunque grazie alla Fondazione e grazie ai donatori che ci riconoscono fiducia e autorevolezza, dobbiamo fare in modo che questi talenti restino in Italia e continuino a crescere professionalmente qui".

"La consapevolezza che la ricerca sia tanto fondamentale quanto la cura, guida da sempre, fin dalla nascita del Monzino, il lavoro dei nostri medici e ricercatori - conclude Elena Tremoli, direttore scientifico del Centro cardiologico Monzino - Vorrei lanciare un messaggio che ritengo fondamentale: investire in ricerca scientifica, sperimentale e clinica, è la miglior strada percorribile per consentire la realizzazione di risultati applicabili alla prevenzione e cura del paziente".

 


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