Lorenzin, Sardegna riveda norme compensi dg, chiesto intervento Costa
Lorenzin, Sardegna riveda norme compensi dg, chiesto intervento Costa

Il ministro al Question time: "ministero della Salute aveva formulato una serie di rilievi di costituzionalità nei confronti della legge della Regione Sardegna 27 luglio 2016" 

La Sardegna non è ancora 'in linea' con le norme sui compensi per i direttori generali delle aziende sanitarie, aumentati in base a una discussa legge regionale. Per questo "ho chiesto al ministro per gli Affari regionali e le autonomie di intervenire nei confronti del presidente della Regione Sardegna" perché il governatore garantisca al più presto la modifica della legge regionale "ripristinando il rispetto del principio di leale collaborazione che, come riconosciuto in più occasioni, ed anche di recente dalla Corte Costituzionale, costituisce il principio cardine cui devono sempre ispirarsi i rapporti tra lo Stato e le Regioni". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rispondendo al Question time, oggi alla Camera.

"Devo constatare con grande rammarico che, ad oggi, la Regione Sardegna non ha provveduto ad apportare le dovute modifiche alle disposizioni della legge regionale concernenti il trattamento economico dei direttori generali delle aziende sanitarie", ha spiegato Lorenzin ricordando che la vicenda "è, da tempo, all’attenzione del ministero della Salute". La responsabile del dicastero ha ricordato che a suo tempo il "ministero della Salute aveva, infatti, formulato una serie di rilievi di costituzionalità nei confronti della legge della Regione Sardegna 27 luglio 2016, n. 17" che disciplina la materie. E, tra le altre cose, erano state censurate le "disposizioni concernenti il trattamento economico dei direttori generali delle aziende sanitarie della regione, in quanto non rispettose dei parametri stabiliti a livello nazionale per la determinazione dei compensi (disposizioni censurate, peraltro, anche dalla Ragioneria Generale dello Stato)".

Il presidente della Regione, ha ricordato Lorenzin, il "3 ottobre 2016, aveva comunicato al ministero della Salute ed al Dipartimento Affari Regionali della presidenza del Consiglio dei ministri che 'la Giunta regionale della Sardegna si impegna ad adottare e proporre al Consiglio regionale le modifiche normative richieste dal ministero della Salute'". L’Ufficio legislativo del ministero della Salute, in base all'impegno del governatore, aveva deciso di "desistere dalla richiesta di impugnativa della legge regionale che non è stata, quindi, impugnata dal Governo".

 


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