Malati a terra a Nola, Lorenzin invia i Nas
Malati a terra a Nola, Lorenzin invia i Nas

Il direttore: "C'è stato un accesso molto elevato e le barelle erano impegnate" 

Un accesso "molto elevato" in ospedale a causa della diffusa influenza, fatto che ha determinato l'impegno delle barelle nei reparti del nosocomio. Questa la causa della situazione che si è venuta a creare nell'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola (Napoli), testimoniata in un video diffuso sul web in cui si vedono malati adagiati a terra e che, secondo i primi risultati di un'inchiesta interna aperta dalla Asl Napoli 3 Sud, farebbe riferimento alla notte tra il 7 e l'8 gennaio. A spiegarlo all'Adnkronos è il direttore sanitario della Asl Napoli 3 Sud, Luigi Caterino, che assicura: "Il problema ora è risolto, c'è un'affluenza sostenuta ma gestibile. Ho contattato poco fa il 118 e la situazione attualmente è tranquilla. Abbiamo comunque chiaramente provveduto a stabilire subito l'acquisto di barelle".

Quella dei malati curati a terra nel pronto soccorso è stata quindi una situazione determinata dal fatto che "le barelle erano distribuite nei reparti perché in ospedale c'era un tasso di occupazione molto elevato, causato dalla diffusione massima dell'influenza in quei giorni e molti malati cronici sono arrivati in pronto soccorso. C'è stato un accesso molto elevato e le barelle erano impegnate", conclude Caterino.

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha disposto un'ispezione all'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola e dalle 10.30 di stamattina i carabinieri del Nas sono sul posto per accertare quanto accaduto. Lo comunica il dicastero in una nota, dopo che sui social network è circolata una foto che denuncia la situazione di difficoltà della struttura. Nello scatto si vedono due pazienti stese sul pavimento e un operatore del 118 inginocchiato, intento a occuparsi di una delle due donne.

 


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