Ok Senato a ddl responsabilità medici
Ok Senato a ddl responsabilità medici

Soddisfatta la Fimmg: "Consentirà ai medici di fare meglio il proprio lavoro, confrontandosi con i propri assistiti anziché con gli avvocati" 

Ok del Senato all’approvazione della legge sulla responsabilità professionale degli operatori sanitari, che ora tornerà alla Camera per ok definitivo. Soddisfazione da parte dei medici per il via libera. Per la Federazione dei medici di medicina generale, la legge “consentirà ai medici di fare meglio il proprio lavoro, confrontandosi con i propri assistiti anziché con gli avvocati”. Non solo. Il provvedimento “offre anche maggiore tutela ai cittadini attraverso la via della conciliazione e la certezza sull’entità dei risarcimenti, grazie alla prossima emanazione delle tabelle sulla corresponsione del danno".

Secondo il responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, promotore del ddl, "l'approvazione in seconda lettura del disegno di legge sulla responsabilità professionale del personale sanitario da parte dell'Aula del Senato è un ulteriore importante passo in avanti che ci avvicina ad una riforma storica per l'intero sistema sanitario. Ora resta solo l'ultimo passaggio alla Camera per l'approvazione definitiva che avverrà entro la fine di febbraio". "Grazie a questa legge – aggiunge - vengono implementati tutti quei meccanismi a garanzia del diritto al risarcimento e alla trasparenza per i cittadini danneggiati da un errore sanitario e, al contempo, aumenteranno le tutele per i professionisti che potranno così tornare a svolgere con serenità il proprio lavoro, nell'esclusivo interesse dei pazienti, e senza dover ricorrere alla cosiddetta medicina difensiva per tutelarsi. In questo modo - conclude Gelli - si potranno risparmiare anche ingenti cifre per il Sistema sanitario nazionale."

Per D’Ambrosio Lettieri (Cor), "era indispensabile dare alla materia un riferimento normativo adeguato, considerati anche i costi diretti e indiretti della medicina difensiva sul Servizio sanitario nazionale, che secondo fonti ministeriali sfiorano i 30 miliardi di euro, senza considerare di quali e quanti siano i costi del contenzioso medico legale che ogni anno registra 30 mila richieste di risarcimento danni per presunta mala sanità. Ma la legge sulla responsabilità professionale - aggiunge - ha anche e soprattutto il merito di sanare un grave vulnus nel rapporto medico-paziente. Così da un lato tutela il medico in particolare - senza per questo escludere le altre figure professionali dell'ambito sanitario - nella realizzazione dell'atto clinico (di per sé rischioso), preservandolo da eventuali tentativi speculatori. Dall'altro, tutela il paziente nel diritto a una informazione completa e chiara, all'accesso agli atti e al risarcimento dell'eventuale danno ricevuto in tempi brevi". "Riscontro anche con soddisfazione la disponibilità del Governo che ha accolto un mio emendamento, che corregge di fatto un importante errore di impostazione del ddl approvato alla Camera, e grazie a cui il paziente può scegliere lo strumento della mediazione in alternativa alla causa", conclude D'Ambrosio Lettieri.

 


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