Palermo (Anaao), 'invece di Agenzie 25 mln a specializzandi per vaccini'
Palermo (Anaao), 'invece di Agenzie 25 mln a specializzandi per vaccini'

'Grossolano errore affidare il reclutamento del personale, ma attuali dosi non sono sufficienti' 

"Le valutazioni sulla capacità di effettuare vaccinazioni" contro Covid-19 "andrebbero forse fatte dal 7 gennaio. Ma un grossolano errore è stato quello di affidare il reclutamento del personale ad Agenzie di somministrazione lavoro, un inutile e costoso ulteriore ostacolo burocratico tra Governo e Regioni. Con i 25 milioni spesi si potevano pagare gli specializzandi, allargando la platea dei possibili vaccinatori". Così, su Facebook, Carlo Palermo, segretario nazionale dell'Anaao, principale sindacato dei medici ospedalieri, interviene sull'andamento della campagna vaccinale, che prosegue fra le contestazioni di ritardi e carenza di personale sanitario.

"La campagna vaccinale stenta a decollare in alcune aree del nostro Paese - afferma Palermo - Si chiama 'federalismo vaccinale', alcune regioni fanno bene, altre vanno male: dipende in genere dallo stato dei loro Dipartimenti di igiene e prevenzione, alcuni sono in coma per i tagli di personale degli ultimi 10 anni. Comunque, consideriamo che le dosi settimanali a noi destinate (470 mila) sono state consegnate dalla Pfizer a capodanno e che siamo in un periodo di ferie per cui il personale almeno nei servizi territoriali è ridotto". Per il medico, "il problema vero è che con le attuali dosi settimanali impiegheremmo anni per vaccinare quel 70% della popolazione necessario per ottenere la cosiddetta immunità di gregge, ammesso che i vaccini la conferiscano. Stiamo parlando di 42 mln di cittadini e quindi di 84 mln di dosi. Per ridurre la circolazione del virus prima dell’autunno dovremmo effettuare circa 300 mila inoculazioni al giorno, sperando che ci sia un adeguato approvvigionamento del vaccino".

 


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