Palermo (Anaao), 'mancano 4.000 medici per cure intensive, subito bandi'
Palermo (Anaao), 'mancano 4.000 medici per cure intensive, subito bandi'

'Servono avvisi pubblici agili per assunzione a tempo determinato di specializzandi dal terzo al quinto anno' 

"Mancano 4.000 tra anestesisti, infettivologi e pneumologi per far 'viaggiare' le terapie intensive e subintensive. E servono subito. Occorre assolutamente accelerare sulle assunzioni, considerato l'andamento di questa seconda ondata". Lo afferma all'Adnkronos Salute Carlo Palermo, segretario dell'Anaao Assomed, principale sindacato della dirigenza medica, che insiste: "Bisogna mettere in campo avvisi pubblici agili per l'assunzione a tempo determinato di specialisti e specializzandi. E bisogna farlo subito".

L'emorragia di 'camici bianchi' in Italia è un problema annoso. "Ci troviamo con un 'buco' di 6.000 medici rispetto al 2009, anno della massima dotazione organica. Il blocco del turnover e il fatto di aver utilizzato negli ultimi 10 anni la sanità come un bancomat ci hanno portato a questa situazione, la cui drammaticità denunciavamo da tempo". Con i giovani medici per anni 'migrati' all'estero in quella che ormai è nota come 'fuga di cervelli'. "La politica della programmazione delle scuole di specializzazione è stata fallimentare: le Regioni chiedevano 8.000 specialisti e ne venivano formati 5.000. Covid ha messo a nudo la necessità di medici, e la drammaticità della carenza".

"Così mesi fa abbiamo suggerito in tutte le sedi di attivare gli specializzandi del terzo, quarto e quinto anno: una platea di circa 13 mila medici in formazione. Ma questo è stato fatto solo in parte", sostiene Palermo. "Ci vuole un anno per un concorso, mentre con avvisi agili in 10 giorni si può valutare i curricula e procedere rapidamente", assicura.

Il segretario Anaao stigmatizza il fatto che in questi mesi si sia perso tempo prezioso. "Il potere accademico ha messo i bastoni fra le ruote, ostacolando" di fatto l'arrivo di giovani risorse "in prima linea". Ma ora non c'è più tempo. "Occorre agire subito", conclude Palermo.

 


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