Policlinico Gemelli diventa Irccs, Lorenzin sigla via libera
Policlinico Gemelli diventa Irccs, Lorenzin sigla via libera

Riconoscimento accordato per le discipline di Medicina personalizzata e Biotecnologie innovative. Bellantone: "Oggi si conclude un iter complesso" 

"In cinque anni ho autorizzato solo due Irccs, l’Ismett di Palermo e oggi il Policlinico Gemelli. Sono stata molto severa nel rilasciare le autorizzazioni. Oggi con il Gemelli l’ho fatto perché il progetto che mi è stato proposto è valido e sposa due temi, la medicina personalizzata e le biotecnologie innovative, oggi fondamentali". Sono le parole del ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante la firma del riconoscimento del carattere scientifico di Irccs alla Fondazione Policlinico universitario A.Gemelli per le discipline di Medicina personalizzata e Biotecnologie innovative. Ad ascoltarla, i vertici del Policlinico, dell’Università e una grande rappresentanza di medici, operatori sanitari e amministrativi.

"Sono innamorata della scienza e guardo ai medici con ammirazione - ha aggiunto Lorenzin - questi cinque anni da ministro sono stati un lungo viaggio nel mondo della sanità e della medicina, le grandi sfide che il nostro mondo deve affrontare. Un viaggio difficile ma positivo. L'abbiamo fatto insieme e ho ascoltato tanto, ma poi ho deciso. Sono stata negli ospedali e parlare con i medici mi ha arricchito".

"Questo Irccs - ricorda Lorenzin - si accompagna al via libera del Cipe che ha trasferito 250 mln di euro per la genominca e l'ageing, oltre che per una factory tecnologica che nascerà all’Iss". A dare il benvenuto alla ministra il preside della Facoltà di Medicina Rocco Bellantone: "Oggi si conclude un iter complesso che ci porta al prestigioso riconoscimento dell'attività della Fondazione Policlinico A. Gemelli per le sue premesse di qualità, ricerca e assistenza. Esprimo la grande soddisfazione di avere oggi il ministro Lorenzin accanto a noi, che sin dal primo momento ha avuto umiltà, coraggio e passione in tutta la sua attività di Governo. A lei il grazie di tutti coloro che lavorano nella Sanità italiana".

 


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