Prosegue trend positivo dei trapianti, oltre 3.400 nel 2018 e 1.672 donatori
Prosegue trend positivo dei trapianti, oltre 3.400 nel 2018 e 1.672 donatori

I dati preliminari del Cnt, leggero calo ma si consolida boom 2017 

E' stabile nel 2018 l'attività di donazione e trapianti di organi in Italia. Nonostante una leggera flessione rispetto al 2017, contraddistinto da una crescita mai registrata nel nostro Paese, i risultati anche per quest'anno si attestano su trend positivi. I dati preliminari del Centro nazionale trapianti (Cnt) riferiti al 30 novembre, presentati oggi a Roma, rivelano che nel 2018 il numero di donatori è 1.672 (1.714 nel 2017; 1.480 nel 2016); i donatori utilizzati 1.373 (1.437 nel 2017; 1.298 nel 2016); il numero totale di trapianti da donatore cadavere è 3.419 (3.624 nel 2017; 3.411 nel 2016). La media nazionale donatori è 27,6 per milione di abitanti. Tra le regioni più virtuose la Toscana (60,4 donatori per milione di abitanti), Piemonte e Marche (40,3), Emilia Romagna (37,1), Sardegna (30,1) Trentino (48,3) e Valle d'Aosta (70,9). La percentuale delle opposizioni è del 28,8 per milione di abitanti, in linea con il dato del 2017.

Nello specifico, nel 2018 sono stati effettuati 1.842 trapianti di rene (1.934 nel 2017); 1.212 di fegato (1.296 nel 2017); 227 di cuore (265 nel 2017); 140 i trapianto di polmone (144 nel 2017). "Sono dati positivi - commenta Alessandro Nanni Costa, presidente del Cnt - perché, anche se non fanno vedere un ulteriore aumento, consolidano il salto che è stato fatto nel 2017. In molte regioni - sottolinea - si supera ormai la soglia dei 30 e si va verso i 40 donatori per milione di abitanti".

Per quanto riguarda le liste d'attesa, al 30 novembre 2018 sono 8.765 i pazienti che attendono un trapianto (rene 73%, fegato 11%, cuore 9%, polmone 4%, pancreas 3%). Per il rene si registra un calo di pazienti in attesa di trapianto di circa il 10% negli ultimi 3 anni. I bimbi iscritti al Piano nazionale trapianti sono 229, e rappresentano il 2,7% del totale dei pazienti. Nel 2018 la percentuale dei donatori utilizzati pediatrici è del 2,6%, nel 2017 era del 3,3%. "Per fortuna abbiamo poche donazioni pediatriche in Italia - osserva Nanni Costa - nel senso che, probabilmente, abbiamo pochi traumi. Il trapianto è la funzione più complessa del sistema sanitario - conclude il presidente del Cnt - poterla rappresentare con dei buoni risultati è una grande soddisfazione per chi lavora in questo settore".

 


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