Regioni riaprono confronto con Fimmg, arrivare a rinnovo contratto
Regioni riaprono confronto con Fimmg, arrivare a rinnovo contratto

Obiettivo di giungere velocemente, dopo quasi 8 anni, al rinnovo dell'Accordo collettivo nazionale 

Si è tenuto oggi un incontro informale, richiesto dalla Fimmg, fra il segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale, Silvestro Scotti, e Antonio Saitta, coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni (assessore Piemonte), Sergio Venturi, coordinatore vicario della stessa Commissione (assessore Emilia-Romagna) e Massimo Garavaglia, presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità (assessore al Bilancio della Lombardia).

L'incontro ha consentito di fare il punto sui diversi cambiamenti che negli ultimi 2 anni hanno inciso sul piano normativo e sull'organizzazione dei servizi. Fra questi il Piano nazionale cronicità, i nuovi Livelli essenziali di assistenza, le nuove politiche vaccinali, il riordino delle reti assistenziali, in particolare quella ospedaliera. Fattori che, sottolineano le Regioni, inducono a riconsiderare l'Atto di indirizzo della medicina convenzionata con l'obiettivo di giungere velocemente, dopo quasi 8 anni, al rinnovo dell'Accordo collettivo nazionale.

La valorizzazione della medicina generale e delle cure primarie, osservano le Regioni, nell'ambito del percorso di riqualificazione e riordino delle reti assistenziali, è del resto una questione essenziale per rispondere ai cambiamenti intervenuti a livello sociale e demografico. Temi che comunque i rappresentanti istituzionali delle Regioni affronteranno e analizzeranno nel dettaglio sia in sede di Comitato di settore Regioni-Sanità che in sede di Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, riprendendo poi il confronto con tutte le organizzazioni di rappresentanza dei medici convenzionati.

 


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