Ritenuto inammissibile per materia dalla Commissione Bilancio del Senato che sta esaminando gli emendamenti 

Salta il primo comma dell'emendamento alla Manovra del Movimento 5 Stelle sull'esercizio dell'attività odontoiatrica. In particolare la parte che riguarda i 'paletti' all'esercizio dell'attività odontoiatrica in forma societaria, che secondo quanto prevede l'emendamento, a partire dal 1 gennaio 2022, sarebbe consentito esclusivamente ai modelli societari che assumono veste e forma di società tra professionisti iscritti al relativo Albo professionale. Il primo comma dell'emendamento è stato ritenuto inammissibile per materia dalla Commissione Bilancio del Senato che sta esaminando gli emendamenti.

Rimane invece il contributo di 500 euro annui per curare i denti rivolto a chi ha redditi bassi, con Isee pari o inferiore a 25.000 euro, con particolare attenzione ai minori, alle famiglie monoreddito con figli, alle famiglie numerose, agli anziani e in genere alle categorie deboli.