Tumori, una super infrastruttura bioinformatica tra gli Irccs italiani
Tumori, una super infrastruttura bioinformatica tra gli Irccs italiani

Ruggero de Maria, presidente di Alleanza contro il cancro (Acc) ha attivato un working group per singole patologie la cui matrice è rappresentata dal Wg Genomics 

Una super infrastruttura bioinformatica tra gli Irccs italiani. Una "piattaforma di ricerca trasversale agli altri gruppi clinici, creata per facilitare l'accesso ai ricercatori del network alle tecnologie di analisi molecolare". Così Ruggero de Maria, presidente di Alleanza contro il cancro (Acc), la rete oncologica nazionale punto di riferimento nella ricerca traslazionale, che ha attivato un working group per singole patologie la cui matrice è rappresentata dal Wg Genomics. In pratica, le informazioni che confluiscono dagli Irccs della rete sono integrate per predisporre banche dati utilizzabili dall'oncologo per targetizzare la singola terapia sulla base del profilo molecolare del paziente.

Il core della ricerca traslazionale è identificare il miglior trattamento per il paziente. Centrale nell'architettura del Wg, il cui segretario è Luca Mazzarella dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, è l'infrastruttura informatica nazionale coordinata da un core di bioinformatici basato allo Ieo. Il team sovrintende all'attività dei ricercatori dei singoli Istituti associati Acc; in ogni centro, infatti, un bioinformatico e un wet biologist sono incaricati del processamento, dell'analisi e del successivo trasferimento dei dati ottenuti dai clinical trial alla piattaforma computazionale nazionale. Le informazioni confluite sono integrate con quelle della letteratura scientifica per predisporre banche dati dotate di un'interfaccia che l'oncologo può utilizzare per individuare il miglior trattamento possibile per il paziente sulla base del suo profilo molecolare.

 


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