Sanità: assessore Puglia, per uso cyberknife non c'era carta servizi

 

Bari, 23 ott. (Adnkronos Salute) - "Volevamo e vogliamo capire come mai sia stato accettato il ricovero in una struttura mai autorizzata all'uso di quella macchina, per la quale non ci risulta essere la relativa carta dei servizi". Lo ha detto l'assessore alle Politiche della salute della Regione Puglia, Elena Gentile, nel corso di una conferenza stampa convocata sul caso della giovane donna salernitana incinta di 5 mesi, affetta da tumore al cervello, che era in attesa da alcuni giorni in una delle cliniche baresi del gruppo Cbh di sottoporsi a un trattamento radiochirurgico cyberknife, e che ieri ha deciso di lasciare l'ospedale per andarsi a curare altrove. Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, e il consigliere regionale Gianmarco Surico, medico oncologo.

Gentile ha ricostruito la vicenda. "Abbiamo appreso la scorsa settimana solo dalla stampa - ha detto l'assessore - della presenza in Puglia della signora Angela in una clinica barese. L'amministratore della società Cbh mai ci aveva fatto sapere nulla fino ad allora, né ha mai avanzato richiesta dell'utilizzo della macchina cyberknife. Una volta saputa la notizia, ci siamo preoccupati, abbiamo riflettuto per capire le ragioni della presenza a Bari della signora che vive in un comune della provincia di Salerno. Tuttavia, lunedì 21 mattina alle 12.30 - ha proseguito Gentile - abbiamo ricevuto il fascicolo relativo alla richiesta della autorizzazione straordinaria da parte di Cbh. Documentazione che è apparsa lacunosa. Si tratta di burocrazia?", si è chiesta replicando al capogruppo del Pdl Ignazio Zullo.

"Ricordiamo quello che accadde nel 2007 a Castellaneta , quando 8 pazienti persero la vita a causa del mancato collaudo degli impianti dei gas medicali dopo la perizia di variante per un reparto ospedaliero. Fu un omesso passaggio ad uccidere e oggi si chiama burocrazia quella che vuole vederci chiaro quando in ballo ci sono vite di persone. Si chiama burocrazia quella che ha individuato alle 12.30 del 21 ottobre i professionisti di chiara fama che dovevano valutare la funzionalità della macchina e delle cure proposte? Si chiama burocrazia quella che ieri 22 ha sancito con atto pubblico di Giunta la commissione di esperti?", ha proseguito Gentile. (segue)

(Adnkronos Salute) - "La lettura delle carte rassicura i cittadini pugliesi", ha sottolineato l'assessore. "Non abbiamo ceduto alla pressione mediatica. Abbiamo accolto l'invito a valutare e abbiamo invitato l'azienda Cbh a produrre la documentazione, perché tutto era senza collaudo. Chi si metterebbe alla guida di un'auto priva di collaudi per correre una gara? La documentazione che ci è poi arrivata era comunque sufficientemente lacunosa. C'erano fotocopie di libri prive di autori, perfino c'erano dubbi sulle carte intestate", ha raccontato.

"Ma più di tutto sono profondamente turbata, come madre, donna e medico su come è stata trattata da qualcuno la vicenda: non è consentito a nessuno strumentalizzare cose come queste per raccattare qualche consenso elettorale. Il fascicolo che abbiamo raccolto non finirà in qualche polveroso scaffale: la commissione nominata si riunirà ugualmente domani 24 e valuterà, chiedendo anche a Cbh il perché abbia accettato una paziente così delicata senza avere le autorizzazioni. Questa paziente è stata ricoverata alla clinica 'Madonnina' per poi, dicono da Cbh, dover essere trasferita alla 'S.Rita' per la Tac senza liquido di contrasto (metodologia su cui ho dubbi), che se non dovesse essere stata sufficiente avrebbe richiesto il trasferimento a un'altra clinica per la Risonanza magnetica, per poi passare - ha continuato Gentile - ancora alla 'Mater Dei' per il trattamento cyberknife, dove c'è un cantiere aperto anche nelle sale operatorie. E in caso di complicazioni, si prevedeva il trasferimento al Policlinico, ospedale pubblico".

"Ci chiediamo allora: perché Angela è arrivata a Bari? Perché non è andata a Napoli o in altri centri dove ci sono macchine di quel tipo già autorizzate?", si è chiesta.

 


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