Fimmg, caro bollette accelera fuga medici famiglia
Fimmg, caro bollette accelera fuga medici famiglia

'Tra pensionamenti e abbandono dei giovani per difficoltà economiche 

Caro bolletta accelera la fuga dei medici di famiglia aumentando il numero di italiani che rischiano di trovarsi senza medico. "Il medico anziano vicino alla pensione, per il quale si riduce il reddito perché ha meno pazienti, a fronte dell'aumento delle spese spesso anticipa la pensione, facendo qualche conto economico. Ma ci sono anche i medici giovani che si ritrovano, all'inizio della carriera, con ancora pochi pazienti e spese non sostenibili, così scelgono altre strade”. Lo spiega Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) al margine del 79esimo congresso nazionale del sindacato, in corso a Villasimius, Cagliari.

“Dobbiamo ricordare – precisa Scotti - che il medico di famiglia è un lavoratore autonomo che sostiene dei costi. L'aumento delle materie prime, l'aumento dei costi energetici stanno incidendo parecchio sullo studio del medico di medicina generale, non mi pare che nessuno se ne sia accorto. Non mi pare che nessuno si ponga il problema che domani un medico possa andare in pensione prima perché la bolletta della luce ha assorbito una parte maggiore del suo stipendio destinato ai costi dello studio. Si parla di sostegno alle imprese ma non si parla di noi che, come liberi professionisti, con partita Iva, siamo anche delle imprese. Spero che il prossimo Governo volendo sostenere le partite Iva si ricordi che noi siamo partite Iva ad utilità sociale”, conclude Scotti chiedendo al prossimo Governo di mettere in cantiere “una legge sul lavoro autonomo all'interno della sanità pubblica”.

 


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