Sanità Sardegna: in Commissione passivo di 10,9 mln in spesa 2013

 

Cagliari, 22 mag. (Adnkronos Salute) - La spesa sanitaria del 2013 è stata esaminata stamani dalla VI Commissione (Sanità) del Consiglio regionale della Sardegna in base ai dati forniti dall'assessore regionale, Luigi Arru, sentito questa mattina in audizione. Il presidente del parlamentino, Raimondo Perra (Psi), ha illustrato ai colleghi la situazione della spesa al 2013, evidenziando un passivo presunto a dicembre 2013 di 10 milioni e 937 mila euro. "I dati parlano di una spesa che ammonta a 3 miliardi e 90 milioni di euro, di cui 17 milioni per fronteggiare la Blue tongue e 8 per le non autosufficienze, a fronte di una assegnazione stimata dal ministero di 2 miliardi e 860 milioni di euro. Su questi dati dobbiamo ragionare per programmare la spesa futura", ha detto Perra.

L'assessore Arru ha fornito alla Commissione i conti dell'assessorato e delle Asl. Un passivo che l'assessore Arru prevede di ripianare gradualmente attraverso un piano quinquennale di riduzione del debito. Fondamentale sarà, secondo l'esponente della Giunta e il presidente Perra, "ridisegnare la Sanità in Sardegna, offrendo ai cittadini direttamente sul territorio risposte che oggi vengono date in ospedale, attraverso l'aggregazione di medici di base e di medici di comunità". Per Arru "in ospedale dovranno essere trattate soltanto le forme acute, mentre le altre patologie dovranno essere gestite sul territorio, con una rivalutazione dell’assistenza a domicilio. Tutto questo garantendo il diritto alla salute di tutti i sardi".

Dato positivo sulla velocità della spesa dell'assessorato, che è stata incrementata del 90% con pagamenti mensili alle aziende sanitarie, ospedaliere e miste pari al 92% dello stanziamento. Finita l'audizione la Commissione ha proseguito i sui lavori con l'esame della proposta di legge sulle 'Norme di prevenzione per la fetopatia alcolica', primo firmatario Luca Pizzuto (Sel).

 


Torna alle notizie di sanita / sardegna