Sanità Sicilia: ristrutturazione da 50 mln al Policlinico di Palermo

50 operai al lavoro 

Palermo, 23 apr. (Adnkronos Salute) - E' il più grande intervento di ristrutturazione e razionalizzazione del Policlinico universitario di Palermo dall'epoca della sua fondazione, negli anni Venti del Novecento. Ed è il più grande cantiere della città dopo quello in corso per la realizzazione del tram, con oltre 50 operai e tecnici, in gran parte siciliani, assunti dal raggruppamento di imprese a tempo indeterminato. Una cifra che a regime arriverà a cento unità. I lavori, avviati un anno e mezzo fa dopo un lungo e complesso iter che ha consentito di utilizzare il vecchio mutuo da 100 miliardi di lire (oggi 51 milioni di euro) messi a disposizione in origine per la realizzazione di un nuovo Policlinico, sono stati illustrati oggi per la prima volta alla stampa "a cantiere aperto".

La data di conclusione contrattuale prevista è il 19 agosto 2015, ma, ha detto il rettore Roberto Lagalla, "considerata la straordinaria complessità dell'intervento e la necessità di far convivere il cantiere con le attività didattiche, sanitarie e di ricerca, dovrà scivolare in avanti di circa otto mesi. Siamo consapevoli dei disagi per i pazienti, per i medici, per il personale sanitario, per la città - ha aggiunto - e ci adoperiamo quotidianamente per ridurli al minimo. Ma siamo altrettanto consapevoli dell'importanza di quest'opera che darà un nuovo volto all'ospedale universitario, offrendo spazi, servizi, tecnologie d'avanguardia per la cura e per la ricerca".

Il progetto riguarda la ristrutturazione di quattro grandi nuclei edilizi dell'ospedale (che è sede della Scuola di Scienze mediche), costituito da 20 padiglioni a due elevazioni: il blocco Anestesia-Rianimazione-Chirurgie generali e d'urgenza; il padiglione di Oculistica; il blocco Farmacologia-Medicina legale-Biochimica; il Sipartimento materno-infantile. Il progetto comprende anche nuove realizzazioni: i nuovi corpi edilizi del Pronto soccorso; il Centro servizi con strutture d'accoglienza, bar, self service per gli studenti e gli utenti in generale; la centrale tecnologica sotterranea, progettata per essere a servizio di tutto l’ospedale, la sopraelevazione (secondo le originarie linee architettoniche mai completate) di parte del padiglione di Medicina legale per ospitare il Servizio immunotrasfusionale. (segue)

(Adnkronos Salute) - Inoltre il Policlinico sarà attraversato da una rete di tunnel sotterranei che metteranno in collegamento i padiglioni interessati dai lavori, tunnel che saranno utilizzati per il trasferimento dei pazienti e delle merci pulite e per il collegamento con i dipartimenti che forniscono servizi di interesse comune, come la radiologia, il laboratorio centralizzato di analisi cliniche e la farmacia centralizzata, nonché per le connessioni alla nuove centrale degli impianti tecnici che consentirà di unificare, razionalizzandoli, gli impianti per la produzione di calore e di energia elettrica.

"Il progetto - spiega il direttore operativo, l'architetto Iano Monaco - affronta anche le problematiche relative agli accessi e ai percorsi interni ai padiglioni in relazione ai flussi, in entrata e in uscita, delle varie tipologie di utenti, nonché dei materiali, delle merci e dello sporco, rifiuti compresi. A ogni tipologia sono infatti riservate distinte vie di accesso e di uscita e relativi percorsi interni orizzontali e verticali". Per dare qualche numero: le ristrutturazioni riguarderanno 25.900 metri quadrati, le nuove edificazioni 6.400 metri quadrati per un totale di 32.300 metri quadrati.

Cinque complessi operatori saranno in dotazione ai dipartimenti interessati dall'intervento. Allo stato attuale il blocco di Farmacologia-Medicina legale-Biochimica è stato sostanzialmente completato, così come la nuova centrale tecnologica con le due sottocentrali. Sono in corso i lavori per la realizzazione ex novo del Pronto soccorso, dell'edificio servizi, dei tunnel sotterranei, già scavati per il settanta per cento. In corso anche la ristrutturazione di Oculistica mentre nei prossimi mesi inizieranno i lavori al Dipartimento materno-infantile e in quello di Emergenza-urgenza.

 


Torna alle notizie di sanita / sicilia