Toscana: Scotte Siena, incontro sulla sclerosi multipla nella donna

Il 31 maggio 

Siena, 22 mag. (Adnkronos Salute) - In occasione della XV Settimana nazionale sulla sclerosi multipla promossa dall'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism), l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) promuove, negli ospedali premiati con i Bollini rosa per la loro attenzione alla salute femminile, la prima edizione dell'iniziativa 'Ospedali a porte aperte', rivolta alle donne che soffrono di questa malattia. Anche l'Aou di Siena aderirà all'evento che si terrà sabato 31 maggio, nell’aula 6 del centro didattico, dalle 9 alle 12, con un incontro divulgativo sul tema 'Donne e sclerosi multipla', con il contributo di neurologi e specialisti del Santa Maria alle Scotte e con l'intervento del presidente della sezione senese dell’Aism.

Saranno trattati argomenti di particolare interesse per le donne - informa l'Aous in una nota - quali procreazione, gravidanza, allattamento, influenza degli ormoni, disturbi dell'apparto uro-genitale e ruolo delle nuove immunoterapie complesse. Nel dipartimento di Scienze neurologiche e neurosensoriali, diretto da Alessandro Rossi, opera il Centro unificato per la diagnosi e la cura della sclerosi multipla che raccoglie tutte le competenze professionali neurologiche che, da anni, si dedicano a questa malattia. "La sclerosi multipla - spiega Rossi - è una patologia cronica infiammatoria del sistema nervoso centrale che colpisce prevalentemente la popolazione giovane adulta tra i 20 e 40 anni, con un rapporto di incidenza tra donne e uomini di 2 a 1. La diagnosi e l'assistenza richiedono una presa in carico interdisciplinare complessa".

Tra le prime esperienze in Italia, alle Scotte è stato quindi attivato un team interdisciplinare di specialisti che intervengono in base alle varie esigenze cliniche dei pazienti."Per la disponibilità di competenze in ambito neuroimmunologico, neurofisiologico e delle neuroimmagini - sottolinea la neurologa Monica Ulivelli - il centro è in grado di offrire tutti gli strumenti e le risposte alle varie esigenze del percorso diagnostico-terapeutico". Secondo il neurologo Nicola De Stefano, "la partecipazione a progetti di ricerca multicentrici in ambito nazionale e internazionale e lo sviluppo di ricerche specifiche consente di arricchire la qualità delle prestazioni assistenziali". Il Centro unificato per la diagnosi e la cura della sclerosi multipla opera prevalentemente in regime di Day hospital-Day service e ambulatoriale. "Ad esso afferiscono annualmente - conclude il neurologo Pasquale Annunziata - circa un migliaio di pazienti provenienti oltre che dalla provincia senese, da diverse aree del territorio toscano e anche da Umbria, Lazio e delle regioni meridionali".

 


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