Trapianti: Umbria, in 2 anni +160% 'sì' a donazione organi

Grazie a campagna per dichiarazioni volontà su carta d'identità 

Perugia, 5 mag. (Adnkronos Salute) - Sono oltre 20 mila gli umbri che hanno dato il loro assenso alla donazione di organi e tessuti, con un incremento di circa il 160% negli ultimi due anni grazie alla campagna di comunicazione 'Una scelta comune' realizzata da Regione Umbria, Federsanità-Anci e Centro nazionale trapianti. Obiettivo della campagna, i cui risultati sono stati presentati stamani in conferenza stampa a Palazzo Donini, è sensibilizzare i cittadini sull'importanza della donazione nel momento in cui chiedono agli uffici dell'anagrafe comunale il rilascio o il rinnovo del documento d'identità. In quella sede i cittadini maggiorenni potranno indicare la propria volontà, che viene registrata, con valore legale, nel Sistema informativo trapianti.

"I risultati ottenuti - è stato riferito - pongono l'Umbria all'avanguardia a livello nazionale per numero di dichiarazioni di volontà rapportato al totale della popolazione. Nei comuni di Terni, Perugia e Castiglione del lago, dove il progetto è già operativo, nell'arco di un biennio è stato registrato quasi il doppio delle dichiarazioni di volontà (7.820) rispetto a quelle complessivamente espresse, nel decennio precedente, nelle Asl di Terni, Foligno, Perugia e Città di Castello (4.814), con una percentuale di consensi all'espianto del 96,5% (277 le opposizioni) e un decremento dal 9% al 3,5% dei dinieghi".

"L'obiettivo - ha affermato la presidente della Regione, Catiuscia Marini - è di rendere operativo il progetto in tutti i Comuni dell'Umbria entro il prossimo anno e arrivare alla totale copertura del territorio regionale. Attualmente 29 Comuni umbri su 92 hanno formalmente aderito all'iniziativa, e oltre 40 hanno avviato le procedure per l'invio dei dati al Sistema informativo trapianti. Quando abbiamo avviato la sperimentazione, la situazione in Umbria non era positiva. Oggi i risultati ottenuti ci confermano la bontà e l'efficacia del modello, dell'organizzazione e delle procedure adottate. Attraverso la campagna intendiamo informare i cittadini sull'importanza e sul significato della donazione come gesto di solidarietà e come contributo complessivo alla qualità del servizio sanitario regionale e di qualità della vita offerta a chi è in attesa di un trapianto". L'Umbria, ha ricordato il direttore dell'Anci regionale, Silvio Ranieri, "è capofila a livello nazionale di questo progetto, partito in via sperimentale nei due capoluoghi di regione con l'intento di fornire ai cittadini gli strumenti utili ad esprimere la propria volontà sulla donazione d'organi".

 


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