Umbria: Ausl 1, prestazioni urgenti seno garantite in pochi giorni

Per superare vecchio problema delle liste di attesa per la mammografia 

Perugia, 8 feb. (Adnkronos Salute) - Garantite entro pochi giorni le prestazioni con carattere di urgenza contro il tumore della mammella a Perugia. "Se il medico di medicina generale o lo specialista ne ravvisa la necessità - dichiara il direttore generale dell'azienda Usl Umbria 1, Giuseppe Legato - le richieste trovano una tempestiva e adeguata risposta da parte dei servizi aziendali coinvolti". L'azienda umbra torna quindi a dare informazioni utili per orientarsi sui percorsi di prevenzione e diagnosi precoce del tumore della mammella, entrando in uno dei temi più dibattuti e fonte di polemiche degli ultimi anni: le liste di attesa per la mammografia.

Per le donne sintomatiche e per le prestazioni con carattere di urgenza, la Ausl Umbria 1 è perfettamente in linea con i cosiddetti Raggruppamenti di attesa omogenei (Rao), sottolinea l'azienda in una nota: ciò significa che la donna con segni evidenti, noduli o altri problemi clinici esegue l'esame mammografico entro 2-5 giorni, mentre la donna con sintomi o che si prepara ad una terapia ormonale o si sottopone a fecondazione assistita esegue l'esame mammografico entro 10-20 giorni.

Una considerazione più articolata va fatta invece per il 'Rao P', prestazione raccomandata entro 180 giorni dalla richiesta. In questo gruppo rientrano le prestazioni programmabili, cioè gli esami per donne asintomatiche genericamente definibili 'a basso rischio', che intendono sottoporsi a controllo ma per le quali il medico di medicina generale o specialista non ha ravvisato carattere di priorità breve o differita. In questi ultimi casi, attualmente l'attesa media aziendale si attesta sui 300-350 giorni, anche se in alcune sedi i tempi sono più brevi. Al percorso clinico della mammella si affianca quello della prevenzione, con lo screening di massa, rivolto a donne asintomatiche con età compresa fra i 50 e i 69 anni. Le donne a quest'età vengono chiamate a fare un controllo a scopo preventivo ogni due anni, perché questo è l'intervallo di tempo idoneo ad evidenziare la maggior parte delle patologie della mammella.

 


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